Alcune persone non gradiscono andare dal dentista, anche se si tratta solo di una pulizia dei denti. Se vi informate bene e sapete come si svolge il processo, potrete sentirvi tranquilli e senza stress e sarete pronti a godervi i risultati. Il processo di pulizia dentale è semplice e non doloroso per la maggioranza delle persone. Può richiedere diverse fasi per ottenere i risultati desiderati. Le visite dal dentista devono essere regolari. Queste visite possono essere effettuate per diversi motivi, come la rimozione del tartaro e dell’accumulo di placca, la minimizzazione del rischio di malattie gengivali e il trattamento della carie. Ovviamente avete già fatto delle visite di controllo dal dentista, ma non sapete mai cosa succederà esattamente quando sarete seduti su quella poltrona. In questo blog vi forniamo una guida dettagliata su ciò che accade quando decidete di recarvi in una clinica dentale per una pulizia professionale.
Esame orale
Un esame fisico dettagliato dell’intera bocca è il primo passo di una pulizia professionale eseguita da un igienista dentale. Per ispezionare le gengive, i denti e qualsiasi altro potenziale problema, l’igienista utilizzerà uno specchietto. A seconda che trovi un problema o meno, l’igienista chiamerà il dentista professionista per affrontare il problema e assicurarsi che la procedura di pulizia dei denti possa continuare o meno.
Rimozione di placca e tartaro
La placca dentale indurita è chiamata tartaro. Il tartaro può accumularsi sui denti se non si pratica una buona igiene orale, causando malattie gengivali e altri problemi di salute orale. Il tartaro può essere eliminato solo da un igienista o da un dentista. È impossibile eliminarlo da soli con lo spazzolino e il filo interdentale.
Per eliminare la placca e il tartaro dal bordo gengivale e tra i denti, l’igienista utilizzerà una bilancia dentale e uno specchio. È comune sentire dei rumori di grattamento. Più tempo impiega l’igienista dentale a raschiare una determinata area, più tartaro è presente nella cavità orale.
L’uso regolare dello spazzolino e del filo interdentale aiuta a impedire che la placca si accumuli e si trasformi in tartaro. Solo un dentista o un igienista dentale può rimuovere il tartaro dopo la sua formazione. Pertanto, la lezione è quella di rimediare a qualsiasi errore di igiene orale e di avere una corretta routine di cura dentale se la raschiatura dei germi orali raccolti è ciò che si teme di più della pulizia dentale.
Quali sono le cause del tartaro in bocca?
In cavo orale sono ancora presenti batteri che si combinano con alimenti dolci o amidacei quando li consumiamo, anche se ci prendiamo cura dei denti in modo adeguato. Di conseguenza, i denti, le gengive e i restauri dentali si ricoprono di una pellicola appiccicosa chiamata placca dentale. I batteri acidi presenti nella placca possono erodere lo smalto dei denti e provocare la carie. Se non viene rimossa regolarmente, la placca sviluppa il tartaro. Se non viene trattato, il tartaro, estremamente poroso e abrasivo, può causare malattie e recessioni gengivali e può essere rimosso solo con strumenti dentali specializzati.
I seguenti fattori mettono a rischio la formazione di placca, anche se è molto comune:
- Consumare alimenti ricchi di zucchero, come dolci e dessert.
- Consumare alimenti ricchi di carboidrati, come pane, spaghetti, patatine, ecc.
- Avere la bocca secca a causa dell’assunzione di alcuni farmaci o per non aver bevuto abbastanza acqua.
- Masticare o fumare tabacco
La placca non può essere totalmente evitata, tuttavia la pulizia e l’uso del filo interdentale quotidianamente possono contribuire a evitare la formazione di accumuli.
Cosa può causare il tartaro sui denti se non viene rimosso?
Se il tartaro non viene rimosso dai denti, è più probabile che si verifichino questi problemi.
- Recessione dentale.
- Carie.
- Malattie gengivali come la gengivite.
Rimozione
L’accumulo di tartaro viene rimosso da un odontoiatra perché aderisce saldamente allo smalto dei denti. A tale scopo si può ricorrere a una pulizia professionale, allo sbrigliamento o alla detartrasi e alla piallatura radicolare. L’American Dental Association consiglia di sottoporsi a una pulizia dentale di routine ogni sei mesi se non ci sono depositi profondi e se i denti non sono stati colpiti da perdita di osso o malattia parodontale. Il dentista o l’igienista dentale utilizzerà un ablatore per rimuovere la placca dentale, il tartaro o le macchie dall’area intorno alle gengive e tra i denti durante l’ispezione e la pulizia dentale di routine.
Quando i denti di un paziente contengono un tartaro spesso che impedisce al dentista di effettuare una valutazione orale approfondita, si consiglia uno sbrigliamento. Il tartaro viene frantumato e rimosso con strumenti manuali e ad ultrasuoni.
Potrebbe essere necessaria la detartrasi e la pianificazione radicolare, una pulizia approfondita in caso di malattie gengivali o di tasche tra i denti e le gengive. La placca e il tartaro vengono rimossi sopra e sotto il bordo gengivale, fino al fondo della tasca, durante questo trattamento in anestesia locale. Le radici dei denti vengono poi arrotondate per favorire la guarigione della gengiva e il suo riattaccamento ai denti.
Pulizia profonda e lucidatura
Una procedura di pulizia chiamata “scala e lucidatura” è spesso inclusa nelle normali visite odontoiatriche. Prima di lucidare la superficie dei denti, il dentista elimina la placca e il tartaro dalle aree difficili da raggiungere con lo spazzolino e il filo interdentale.
Una scala e una lucidatura eliminano la placca e il tartaro per la maggior parte dei pazienti, ma per alcuni il tartaro può essere all’origine di una malattia gengivale. In questo caso, il paziente deve sottoporsi a un’accurata pulizia dei denti.
Ai soggetti affetti da disturbi gengivali, soprattutto se si sono trasformati in parodontite, i dentisti consigliano una pulizia approfondita dei denti. Il tartaro accumulato sotto il bordo gengivale viene rimosso con una pulizia profonda. La procedura viene eseguita in anestesia locale. Anche se non fa male, le gengive possono comunque sentire dolore.
L’igienista dentale utilizzerà un potente spazzolino elettrico per pulire e lucidare i denti dopo averli liberati dal tartaro. Ricordate che l’apparecchio emette un suono stridente. Nonostante il suono potenzialmente terrificante, lo spazzolino pulisce in profondità eliminando il tartaro che l’ablatore dentale potrebbe aver tralasciato.
Durante la pulizia professionale dei denti viene utilizzato un dentifricio dal sapore e dall’odore simili a quelli tradizionali di marca. Inoltre, il dentista può farvi scegliere tra una varietà di gusti. Ma grazie alla sua consistenza granulosa, aiuta a pulire e lucidare i denti. Finché si tratta di un dentista, la lucidatura dei denti più volte all’anno è sicura.
Filo interdentale professionale
Anche se utilizzate il filo interdentale tutti i giorni, è necessario rivolgersi a un dentista per una pulizia professionale. Egli sarà in grado di controllare a fondo la vostra bocca e di accedere agli spazi più piccoli che forse non riuscireste a raggiungere da soli. Questa procedura può non sembrare una necessità, ma in realtà lo è, in quanto aiuta a eliminare la placca o il dentifricio rimasti dalle precedenti procedure di pulizia.
Risciacquo
In seguito, sciacquate la bocca per rimuovere le particelle rimaste. Spesso l’igienista dentale vi fornirà un risciacquo contenente fluoro. Il procedimento di risciacquo della bocca per eliminare eventuali detriti e residui è una delle ultime procedure della pulizia dentale professionale. Tale fase prevede che l’igienista spruzzi acqua in bocca o che vi dia un collutorio contenente fluoro da sciacquare in bocca. Al completamento, l’igienista dentale chiederà di sputare il liquido in una bacinella accanto alla poltrona del dentista oppure utilizzerà l’aspirazione per rimuoverlo.
Trattamento al fluoro
La somministrazione di un trattamento al fluoro viene dopo la procedura di pulizia dei denti. Questa terapia opzionale funge da scudo contro la carie per diversi mesi. La procedura prevede che l’igienista dentale applichi un gel schiumoso o una pasta appiccicosa sui denti e li lasci agire per circa un minuto. Oltre al gel schiumoso o alla pasta appiccicosa, può anche spalmare delicatamente sui denti una vernice al fluoro. È possibile mangiare e bere subito dopo il trattamento, poiché la saliva fa solidificare la vernice al fluoro.
Visita finale dal dentista
Dopo i processi precedenti, un dentista generico vi visiterà per fare un ultimo esame. Se non si riscontrano problemi di salute dentale, siete a posto. Il dentista esaminerà i denti, le gengive e l’intera cavità orale per individuare eventuali indicazioni di problemi o preoccupazioni.
Se il dentista non riscontra alcun problema durante questa valutazione, la vostra salute orale è in buono stato e le cure e i trattamenti che avete ricevuto hanno avuto successo. Questa è un’ottima notizia perché dimostra che vi siete presi cura della vostra salute dentale e avete ascoltato le istruzioni del vostro dentista.
Tenere presente che il mantenimento di buone abitudini di igiene orale, come lo spazzolamento costante, l’uso del filo interdentale e le visite dentistiche, è fondamentale per sostenere la salute dentale a lungo termine. Si consiglia di effettuare i controlli di routine per identificare precocemente eventuali difficoltà e impedire che si trasformino in problemi più gravi.
Altre possibili fasi della pulizia dei denti
Di solito, due volte l’anno, è prevista una pulizia dei denti professionale. Nel corso della seduta, l’odontoiatra potrebbe eseguire ulteriori test e trattamenti in base a ciò che vede nella bocca. Per i bambini, il dentista può suggerire la sigillatura dei molari per ridurre la probabilità di formazione di carie in punti difficili da pulire.
Quanto tempo occorre per la pulizia dei denti?
La pulizia dentale dovrebbe durare solo poche ore se i denti sono in buone condizioni. In caso di tartaro o carie, invece, la pulizia dentale potrebbe richiedere un’ora o più. Una solida generalizzazione è che si passerà meno tempo sulla poltrona del dentista quanto più tempo si dedicherà alla cura della propria salute dentale.
Recupero
Dopo una pulizia profonda, le gengive del paziente possono impiegare da cinque a sette giorni per recuperare. A questo punto può verificarsi un lieve gonfiore o sanguinamento delle gengive. Potrebbero inoltre avere denti leggermente più sensibili del solito. I pazienti devono evitare pasti e bevande calde per le quattro ore successive alla pulizia, attendere 30 minuti prima di mangiare o bere e lavare delicatamente i denti prima di andare a letto.
Pulizia dentale: rischi o complicazioni possibili
Di seguito sono elencati alcuni possibili pericoli o problemi che si possono verificare quando si effettua una pulizia dentale:
- Denti sensibili: Dopo aver rimosso uno strato di tartaro, i denti del paziente saranno esposti all’aria, ai liquidi e ai pasti che possono essere caldi o freddi. Questo non dovrebbe persistere per più di qualche giorno. Dite al paziente di usare un dentifricio sensibile nel frattempo.
- Gengive gonfie, sanguinanti o dolorose dopo la rimozione della placca o del tartaro sul bordo gengivale o in prossimità di esso. Anche questo dovrebbe essere di breve durata. Si consiglia al paziente l’uso di antidolorifici da banco.
- Spazi tra i denti: Il tartaro e la placca possono occasionalmente riempire gli spazi tra i denti. Una volta tolti, può sembrare che si sia formato un nuovo spazio, ma non è così.
Come una regolare pulizia dei denti giova alla salute generale
La pulizia dentale professionale non si limita a mantenere la pulizia e la luminosità del vostro sorriso. La procedura può avere un impatto significativo sulla salute generale. I benefici di una pulizia professionale sono molteplici. Le malattie gengivali, che sono una delle cause principali della perdita precoce dei denti, possono essere evitate con una pulizia dentale professionale. Un altro fattore può essere il fatto che ogni ora, da qualche parte nel mondo, una persona muore di cancro alla bocca. Se scoperti precocemente durante una normale pulizia, molti di questi casi di cancro sono curabili.
Esistono forti evidenze che collegano i disturbi gengivali alle malattie cardiovascolari. Le pulizie dentali regolari possono ridurre il rischio di attacchi cardiaci potenzialmente mortali, poiché aiutano a prevenire la malattia parodontale. Il metodo migliore per mantenere un bel sorriso ed evitare completamente i problemi dentali è quello di rivolgersi al proprio dentista di fiducia per le pulizie dentali di routine. Fornendovi un breve riassunto di ciò che avviene durante la pulizia dentale, speriamo di ridurre la vostra ansia e forse anche di farvi aspettare con entusiasmo la prossima seduta.